In mezzora il Teramo mette in archivio la pratica Lucchese (3-0)

TERAMO – (jacopodifrancesco) Tutto è andato per il verso giusto. Il Teramo non ha quasi mai lasciato spazio alla Lucchese ed ha attaccato con continuità ed un’intelligenza tattica vista non troppo spesso durante questa stagione.
4-4-2 molto offensivo per Vivarini, Petrella viene schierato largo a destra e al fianco di Moreo c’è Forte; 4-3-1-2 per gli ospiti con l’ex Altobello al centro della difesa.
Tema tattico chiaro da subito, con un possesso fluido: il Diavolo spinge sin dalle prime battute i rossoneri nella loro trequarti e si rende pericoloso con Moreo, il suo destro al volo è il preludio al vantaggio firmato Cruciani che raccoglie un tiro sbilenco di Petrella.
L’ottimo filtro operato da Amadio e Cruciani insieme ai due terzini stronca qualsiasi idea di ripartenza della Lucchese, e il movimento tra le linee di Forte favorisce la circolazione negli ultimi 20 metri. Al 30′, dopo una gran serpentina di Amadio che non riesce a concludere bene, arriva il raddoppio di Petrella; il folletto da Pratola mette la quinta e buca la difesa toscana per l’esplosione dei 1.408 del Bonolis (superato il minimo stagionale della partita col Rimini). Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo i biancorossi si limitano ad amministrare un risultato che sembra già ipotecato.
Si riparte con gli stessi 22, il Teramo abbassa il baricentro e punge al primo contropiede: Petrella avvia, trova Forte che serve splendidamente Di Paolantonio per il 3-0. Poco dopo Pozzebon rischia di riaprirla, ma non trova la porta con Narduzzo battuto; comunque quest’occasione resterà un grido nel deserto, la Lucchese non nasconde di aver accettato il parziale e i ritmi scendono vertiginosamente, si gioca quasi solo a centrocampo. Vivarini quindi può dare spazio alla linea verde, entrano nell’ordine Palma, Tini (per Amadio che si prende una meritata standing ovation) e Palestini. I due Berretti teramani mostrano voglia e personalità guadagnandosi qualche applauso. In chiusura c’è gloria anche per Narduzzo che risponde bene nell’unica occasione in cui viene chiamato in causa. Sabato alle 17 il Diavolo sarà in campo a Pistoia, si spera con la stessa motivazione di oggi.

Pagelle
Narduzzo 6 risponde quando serve 
Brugaletta 6,5 copre bene si fa vedere in avanti
Caidi 6 sempre il primo sulle palle alte
Speranza 7 baluardo che regala giocate più brasiliane che calabresi 
Cecchini 6,5 il ragazzo friulano va confermato 
Di Paolantonio 7 appena super la trequarti diventa un pericolo
Amadio 6,5 gestisce con calma e sapienza
Cruciani 6,5 non si passa, gol da chi ha quell’istinto
Petrella 7 il motore offensivo di questa squadra 
Forte 6,5 bell’assist, si vede che si è integrato
Moreo 6 visto poco ma si sbatte
Palma 6 entra bene ancora una volta 
Tini 6 pressa come un dannato per ogni minuto che gli viene concesso 
Palestini sv